Mike Keneally Band
Guitar Therapy Live

(Exowax)

Dato che ci erano piaciuti tutti gli album che Mike Keneally aveva pubblicato a partire dal suo esordio solista ufficiale, hat. (sebbene sia ovvio che non tutto quello che c'era sugli album ci era piaciuto con lo stesso grado di entusiasmo), fummo alquanto sorpresi quando, due anni fa, ci ritrovammo perplessi a proposito del nuovo album "rock" della Mike Keneally Band, Dog. Le composizioni erano buone (anche se forse non terribilmente diverse da quello che Keneally aveva fin lì pubblicato su disco?). I musicisti (con il nuovo batterista Nick D'Virgilio ad affiancare le facce già familiari di Bryan Beller e Rick Musallam), eccellenti. Allora? Giungemmo alla conclusione che - almeno per chi scrive - era il "suono" del disco (cioè a dire: disposizione spaziale, equalizzazione, rapporto di livelli tra voci e strumenti) che appariva lavorare "contro" il materiale.

Che Keneally non fosse un compositore stanco veniva provato pochi mesi dopo dalla pubblicazione di The Universe Will Provide, l'album che aveva registrato con la Metropole Orkest. Forse era solo stanco come compositore "rock"? Per avere la risposta a questa domanda sarà necessario attendere la pubblicazione del prossimo album "rock" di materiale inedito. Nel frattempo possiamo divertirci ad ascoltare (e a guardare!) Guitar Therapy Live.

Speriamo non sembri pubblicità pagata se diciamo - il CD essendo stato pubblicato in una edizione "normale" e in una edizione "deluxe, limited" che offre sia un CD che un DVD-V - che è senz'altro la seconda quella da prendere. Registrato sul piccolo palco del famosissimo club chiamato Baked Potato, il DVD-V mostra il gruppo sotto un'ottima luce (almeno musicalmente: durante una larga porzione del secondo set la guancia sinistra di Keneally appare di colore grigio!), e dopo un po' le splendide esecuzioni catturano al punto che non notiamo più la ragazza con la coda di cavallo che porta quegli indispensabili rinfreschi liquidi ai tavoli.

Il rapporto musicale tra i membri del gruppo è semplicemente stupefacente. Chi è addentro a tutte le faccende Keneally rifletterà sulle differenze intercorrenti tra la sezione ritmica composta da Bryan Beller e Joe Travers e quella Beller/D'Virgilio che appare sulla porzione video di Dog. Guardare la parte video di Guitar Therapy risolverà il mistero a proposito di chi suona le intricate parti di tastiera di Hum, dove abbiamo già due chitarre (ed è Keneally, che suona la tastiera con la mano destra e la chitarra con la sinistra). Il lavoro della sezione ritmica è sempre inventivo, ed eseguito con chiarezza; ma per chi scrive la vera rivelazione qui è Musallam: ascoltiamolo/guardiamolo suonare tutte le parti di chitarra sulla Seven Percent Grade scritta da Beller (è tratta dal suo bel CD solo View); quel bell'assolo su Tranquillado; e in generale offrire sfumature Les Paul a complemento della Charvel di Keneally, sofisticatamente "heavy".

Parlando di Keneally: suona sempre con grinta e finezza - cos'è questa cosa sul "suonare troppo in ogni assolo", come dichiarato dallo stesso artista nelle note di copertina? Già che ci siamo, cos'è questa storia a proposito di "abbiamo missato la chitarra più forte della voce" e "il mio canto è quello che è"? (Jimi Hendrix aveva lo stesso problema, giusto?) E' vero che "Pride Is A Sin" ("L'orgoglio è peccato"), ma parlando di "virtuosità morale": non corriamo il rischio di andare un po' troppo in direzione opposta?

La musica presentata qui è indubbiamente "rock" (forse a quelli del lato "punk" suonerà come un "qualcosa di auto-indulgente", ma è "rock" - pensiamo a: King Crimson, Gentle Giant, Led Zeppelin, Frank Zappa), non una "fusionoid extravaganza". (Lo stesso fatto che al giorno d'oggi siamo costretti a sottolineare un concetto così elementare mostra quanto in basso siamo caduti.) I lettori che amano quei piccoli gesti così assolutamente necessari a eseguire correttamente un brano musicale possono smettere di leggere.

Il repertorio viene da un po' dappertutto, con Panda e Pride Is A Sin dall'ultimo CD, un preferito di sempre quale Lightnin' Roy, cose intricate/spiritose quali Beautiful, escursioni (semi)acustiche come Machupicchu, inni "prog" come Voyage To Manhood e una versione diversa di Hum da Nonkertompf. Aggiungiamo Spoon Guy, Uglytown, Top Of Stove Melting, 'Cause Of Breakfast (e le epiche Cowlogy e Own - DVD-V only).

Beppe Colli


© Beppe Colli 2006

CloudsandClocks.net | July 2, 2006